Diario di viaggio
3 Luglio 2015
Partenza in treno dalla stazione di Basilea lato Francia, ecco tutti i bagagli che abbiamo, veramente minimal… eravamo più’ carichi al ritorno.
Arriviamo a Parigi nel primo pomeriggio.
Passeggiata e cenetta sulla Rive Gauche, il volo per il Madagascar sarà da Parigi a Antananarivo il mattino seguente.
4 luglio 2015
Il volo dura dieci ore, ci nutrono, i ragazzi si guardano un film dopo l’altro, io leggo.
Insomma, si arriva riposati ma verso mezzanotte.
All’aeroporto abbiamo un piccolo problemino, per il visto turistico bisogna dire dove alloggiamo, io non lo so…propongo di aspettare lì finché non chiude l’aeroporto e che la nostra guida (Mario), fuori nella folla ci venga a cercare rivelando il nome dell’albergo. La povera poliziotta sconsolata scrive il nome di un hotel a caso e mi liquida….mi sono sentita la turista incapace che non sa stare al mondo… comunque ha funzionato e non abbiamo perso un minuto.
5 Luglio 2015
Il primo ragazzo simpatico…
è un grosso camaleonte che vive nella “Croc Farm”, una Riserva autorizzata di fauna malgascia (soprattutto coccodrilli ed altri rettili) vicino all’aeroporto nella capitale Antananarivo, poi ne abbiamo visti molti altri.
Questo è il temuto Fosa (pronuncia FUSA) : un vero fossile vivente, un curioso misto di felino-canide-volpe-mangusta : vive solo in Mada ed è l’unico predatore del Madagascar (vero terrore dei lemuri), a parte naturalmente i coccodrilli.
Pare che per via della penuria di predatori, sin da 150 milioni di anni fa quando l’Africa si stacca dal Mada’, l’evoluzione delle specie in Madagascar sia avvenuta in modo del tutto diverso : qui non è il più forte a prevalere.
Il “Lemure Sikaka” o danseur, frutto di questa spensierata evoluzione, è una delle oltre 40 specie di lemuri (scimmiette appartenenti all’ordine dei Primati) che vivono esclusivamente in Mada : il Sifaka si sposta solo trasversalmente, ma con grazia, e agitando gli arti superiori…insomma girella danzando tutto il tempo!
Antananarivo, la capitale, vista dal Palazzo Reale detto ROVA.
A qualche chilometro dalla città, visitiamo il sito storico di Ambohimanga, ove sorge il palazzo del Re ANDRIANAMPOINIMERINA (1787-1810), primo Re dei malgasci.
I suoi appartamenti sono l’edificio in nero un po’ nascosto dietro l’albero : una residenza in legno semplicissima.
Costruita successivamente la dependance della regina RANAVALONA I (1828-1861).
6 Luglio 2015
In macchina partiamo verso sud, prima tappa : Antsirabe!
A pranzo possiamo giocare con un lemure Catta.
Le risaie di Ansirabe. Le risaie continuano a sud fino a Ambositra.
Il PONTE DELLA PAURA, come Mario lo chiama : incredibile ma vero, anche i mezzi pesanti passavano da lì ! Il ponte era strettissimo e senza gard-rail, ci voleva sul serio del coraggio e buona intesa con chi arrivava dell’altra direzione per passarlo.
Il ponte fu dinamitato durante i disordini politici del 2002, ma essendo (e quello nuovo lo è ancora) l’unico collegamento nord-sud, il Paese rimase tagliato in due per diverso tempo.
Dopo un ponte di ferro provvisorio, quello nuovo attuale fu ricostruito un po’ più in la. I
Il nuovo ponte è bellissimo e fa sicuramente meno paura…
La nostra meta è Ambositra, la Capitale dell’Artigianato, e in albergo quella sera scopro il cocktail perfetto!
Long drink dell’ Artisan Hotel :
- 1⁄4 ananas (anche meno)
- 1⁄4 avocado
- 1⁄4 corossol
- 1⁄4 rhum (anche di più)
7 Luglio 2015
Si continua verso sud, paesaggio bellissimo. Fermandoci in posti isolati e deserti per fare una foto, siamo presto circondati da bambini…ma da dove vengono?
8 Luglio 2015
Alle otto di mattina inizia il trekking nel parco di Ranomafana!
Bellissimo parco, si estende per 45.000 km2 (la toscana è appena 23.000 km2).
Noi abbiamo visitato prevalentemente la foresta tropicale secondaria, flora più giovane, e abbiamo solo dato una occhiata alla foresta primaria dove gli alberi più longevi dominano, come il bello calmo ed imponente palissandro.
Con un po’ di pazienza riusciamo a vedere tre specie di lemuri, fra i quali uno veramente raro. L’apripista sapeva chiamare i lemuri! E abbiamo sentito i lemuri anche chiamarsi fra loro! L’emozione è forte e ci sentiamo dei veri intrusi.
Ma nel Parco vivono ovviamente anche altri ragazzi esotici…
Come l’insetto foglia e la lucertolina che ha fatto un giretto su Clemente spaventandolo a morte.
Dal parco parte un percorso in canoa, che faremo di sicuro la prossima volta che passiamo di qui.
Inutile descrivere lo spettacolo della convivenza simbiotica o crudelmente suicida delle piante una sull’altra.
Tornati al mondo degli uomini ci siamo intromessi nella piscina pubblica, eravamo i soli bianchicci e grassottelli, ma l’acqua della piscina viene da una sorgente a 40°C! La povertà della popolazione e la generosità della natura, impossibile resistere.
Cominciamo a sentirci malgasci.
9 Luglio 2015
Si continua il viaggio verso Sud, ci fermiamo a Fianarantsoa a visitare “Relais”, una impresa francese, offre lavoro a malgasci anche disabili, un esempio encomiabile di lavoro sociale.
Devo dire che avere Mario come guida rende il viaggio veramente speciale. Ci sentiamo molto fortunati di averlo incontrato.
E continuiamo in macchina fino a raggiungere l’altopiano dell’Isalo.
Alloggiamo al prestigioso ” Hôtel Relais de la Reine” un albergo bellissimo, grazie Mario.
10 Luglio 2015
Visitiamo lo stupendo parco dell’Isalo che occupa quasi tutto l’altopiano.
Impariamo molto sui Bara, la tribù dell’altopiano. Cominciamo a capire un modo diverso di vivere, più intenso e più in armonia con il passare del tempo.
Impariamo a riconoscere il Tapia, l’albero che resiste agli incendi e che quindi ha resistito ai stagionali incendi che i Bara appiccano per rendere il terreno piu’ fertile e ‘gustoso’ per i loro Zebù.
Gli Zebù, dalla caratteristica gobba, sono i bovini simbolo dell’isola, protagonisti della storia e della cultura del Madagascar.
Non mancano i lemuri…
11 Luglio 2015
Di nuovo in macchina, arriviamo a Tulear dove c’è il “Villaggio Mondobimbi” e dove Mario e Ninie vivono.
12 Luglio 2015
Visitiamo il Villaggio, la scuola MONDOBIMBI una struttura solida grande e pura, costruita con l’amore di chi cerca di fare del bene, nonostante tutto.
13 Luglio 2015
Per la prima volta da soli, andiamo al mare di Anakao a fare i veri turisti occidentali…
14 Luglio 2015
Andiamo in piroga a esplorare l’isola davanti a Anakao, dove le donne del paese vanno a pescare i polpi intrappolati dalla bassa marea.
15 Luglio 2015
Visita al Parco di Tsimananpetsotsa (letteralmente : il lago senza delfini), dove vivono dei baobab millenari !! Ormai parliamo anche il malgascio e andiamo a spasso piano piano : mora-mora, tsanga-tsanga.
Nel Parco c’è anche un banjano enorme che affonda le sue radici in una spettacolare grotta franata.
Ma l’avventura non finisce qui. Ci aspetta un lento e bellissimo viaggio di ritorno verso Antananarivo. Una vera avventura…di altri 5 giorni…che vi racconteremo a voce.
Grazie mille a Mario e Ninie e al Villaggio Mondobimbi!
Un viaggio indimenticabile alla scoperta del Madagascar e delle sue realtà, che consigliamo a tutti!